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  • Immagine del redattoreLucia Padovani

PRIMO OTTOBRE ... AMARCORD

Il primo ottobre, nella memoria di noi più "maturi", era il giorno del rientro a scuola.


Io me la ricordo bene la mia cartella rossa, il grembiulino bianco, il colletto rosa... E poi l'astuccio con le matite colorate, i pennarelli e le penne... E poi l'odore dei libri intonsi e dei quaderni nuovi.


Ricordo che se tornavi a casa con un ginocchio sbucciato o una nota della maestra erano dolori... Come si dice a Prato: mi ce le davano sopra...

Però... Chissà se era l'età o l'aria più sana, chissà se era la possibilità di giocare per strada, chissà se era la voglia di crescere... Ma mi commuove il ricordo di quella bambina piena di riccioli neri che, con tanto entusiasmo, se ne andava a piedi a scuola.


E allora ho pensato che l'essere sui banchi della vita ci insegna sempre qualcosa, a qualsiasi età, sempre se sei disposto ad aprire il cuore e la mente.

La vita è la più grande maestra ed io ho deciso di giocare ancora con lei, di camminare di nuovo con la cartella sulle spalle per altre vie, di stare davanti alla lavagna con parole più chiare, di aprire libri avventurosi e di colorare le pagine dei miei giorni di mille colori.


C'è un angelo speciale che protegge ogni bambino... Anche quello che è sempre vivo dentro di noi!

Buon primo ottobre a tutti!!!

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