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  • Immagine del redattoreLucia Padovani

CARO BABBO NATALE ...

Aggiornamento: 13 mar 2021

Caro Babbo Natale,

ho un vago ricordo di quando ti scrivevo la famosa letterina, con calligrafia incerta e magari anche con qualche errore di ortografia. In verità quella a cui credo di avere scritto di più è la Befana … ma con questo, sia chiaro, non è che mi fossi meno simpatico, anzi, nel mio immaginario sei sempre stato un personaggio delizioso.

Saranno passati ben più di quarant'anni dall'ultima volta, però, devo dire, che forse sono più emozionata adesso, un po' perchè mi sento trascinare indietro nel tempo e un po' perchè probabilmente mi sento un po' demente.

Ma che male c'è a tenere viva la parte bambina di noi? Quella sana intendo? Quella che ci insegna a meravigliarci e ad essere curiosi di tutto? No, non c'è niente di sbagliato in questo … e allora, ovunque tu sia, ascolta la richiesta della bambina che è dentro di me e che desidera trovare sotto l'albero dei doni speciali.

Allora … caro Babbo Natale … ti prego di regalarmi una “spia intuitiva” nuova di pacca, che mi faccia scattare l'allarme ogni volta che mi si avvicina una persona sgangherata e/o sciroccata (ho già dato abbastanza). Nell'eventualità che ti mancasse, puoi anche aggiustare quella di cui sono dotata dalla nascita, ma che deve essere andata in corto circuito o che ha qualche filo staccato.

Vorrei anche una “bussola speciale”, di quelle che servono per trovare i migliori sentieri da percorrere e che mi possono portare velocemente verso i miei obiettivi di vita. È bello stare anche in mare aperto, a volte pure senza vele (fa parte dell'avventura), però almeno un cavolo di bussola che mi faccia rendere conto di dove mi trovo e a che punto sono del tragitto qualche volta mi farebbe sentire meno disorientata.

Aggiungici un po' di coraggio, diminuisci la malinconia e arricchisci il tutto di allegria.

Donami persone che sappiano essere gentili, attente, che abbiano voglia di comunicare in maniera sana, diretta, con il cuore e la mente aperti. Persone che siano sul mio stesso cammino, con cui poter condividere gli stessi intenti e gli stessi desideri. Persone che siano gioiose, che mettano slancio ed entusiasmo nella loro vita e nelle cose che fanno, che abbiano la voglia di cambiare se stesse e il mondo intero e che vogliano vedere il bene in ogni situazione.

Caro Babbo Natale, non ci vorrebbe questo sotto ogni albero? Non è questo infine quello che dovrebbe portare questa festa? Una luce nuova e speciale che divampi come un fuoco e che porti senso di conciliazione e di serenità in ogni essere umano. È forse chiedere troppo?

Mah … io ci provo! Hai visto mai che mi ascolti? Io sono qui e cercherò di venirti incontro, coltivando dentro di me tutti questi doni. Casomai, se dovessi averli sotto gli occhi e non dovessi accorgermene, fammelo capire, dammi occhi nuovi … oh, ma senza farmi diventare cieca eh? Mi chiamo Lucia … sennò che me lo hanno messo a fare questo nome?

Grazie comunque per tutti i magnifici regali che ho ricevuto in questi anni, anche quando non ti ho scritto, anche quando ho solo pensato a quello di cui potevo avere bisogno. Non tutto è arrivato sotto l'albero, ma sono certa che quello che c'è è tutto quello che mi serve!

Un abbraccione stretto e salutami le renne … Buon lavoro!

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