Il serpente, l'animale che più di tutti è a contatto con la terra ed è collegato alla donna dall'inizio dei secoli, muta la sua pelle anche due volte all'anno.
E' un processo molto doloroso che lo costringe a picchiare la testa in tutti gli anfratti finchè non se la sarà tolta completamente. Nei giorni precedenti è nervoso, intrattabile, perchè sente che la vecchia pelle deve lasciare il posto alla nuova e sicuramente farebbe volentieri a meno di questo processo faticoso, tuttavia ubbedisce al richiamo della natura perchè non può fare diversamente.
Mi sono presa un mese di tempo. Un mese per cambiare la mia pelle perchè sentivo che non potevo fare altro, un mese per far uscire la mia anima, un mese in cui sono passata dalla sofferenza alla pacificazione, dalla paura alla liberazione, dal senso di abbandono all'armonia ...
Io sono nata di Settembre e Settembre in molte culture è l'inizio del nuovo anno, per cui oggi è l'ultimo giorno dell'anno passato, un giorno in cui poter fare nuove promesse a me stessa, in cui cambiare pelle.
Sorrido mentre scrivo perchè sento che la mia anima è gioiosa. Sento di aver quasi finito la muta e penso che la vita è fatta di tanti "mutamenti" e che non saper cambiare pelle significa invecchiare dentro.
Evviva settembre che arriva!
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