È più difficile nascere che morire. Certo, è difficile accettare di lasciare, di non godere di tutte le meraviglie del creato e di quello che abbiamo creato. Perfino le preoccupazioni rischiano di mancare. Ma poi, quando non c’è più la pesantezza, e l’anima si libera, tutto appare chiaro e non ci sono più domande. Una sola è la questione: “Hai amato davvero?” È tutto lì! E quello che non è stato amore è fatto di tante cose. Ogni volta che non hai avuto fede, ogni volta che la lamentela ha sovrastato la speranza, ogni volta che hai criticato invece di costruire … questo non è amore! È allora che la luce che tutto può curare si spegne. È quello il purgatorio … quando capisci che amare è molto di più di quello che credevi, che è molto diverso da quello che conoscevi. Amare è aprire le mani, donare senza sapere di averlo fatto, è lasciare che tutti siano liberi perfino di farsi del male. Nessun giudizio, solo offerta di se stessi. Non siamo che un soffio nel tempo e dovremmo rendere quel soffio onorevole. Non si può arrestare il male con la forza, si può solo continuare a versare amore nella grande giara. L’amore è come l’acqua e il malanimo come la polvere. Se continui a buttare amore nella giara, dapprima la polvere si mischierà all’acqua e poi verrà buttata fuori e si disperderà. Trattate tutti con amore, trattateli con rispetto. Tuttavia allontanate quelli che hanno malanimo, perché l’astio è pericoloso per voi e per tutti. E lo riconosci, perché puzza come un pesce marcio. Ricordatevi che non potete salvare tutti ma potete salvare voi stessi. E salvando voi stessi salverete il mondo. Non temete la solitudine, non temete la nostra assenza, perché noi siamo presenza costante. Non andate a cercarci nel passato, noi siamo con voi nel futuro perché noi siamo il vostro sguardo, siamo le vostre mani che toccano, che si adoperano. Noi siamo i vostri passi nel mondo e potremo essere ancora felici con voi e vi saremo ancora vicini se soffrirete. Parleremo con gli angeli affinché vi aiutino, grideremo se non ci ascolteranno e vi daremo segnali della nostra presenza se saprete essere vigili. Non possiamo separarci. Insieme siamo stati, insieme resteremo, perché siamo cellule della stessa goccia e l’acqua si trasforma continuamente ma non può cessare di esistere … esattamente come l’Amore.