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  • Immagine del redattoreLucia Padovani

Buon anno e mandami un bel selfie!


Cara amica mia,

è iniziato l'anno ed una vecchia canzone dice "L'anno vecchio è finito ma qualcosa ancora qui non va!" Eh già ...

Non ti scrivo per lamentarmi, sia chiaro. Mi ritengo una persona molto fortunata lo sai, ma ci sono giorni in cui mi sembra di impazzire. Sì, lo confesso, onestamente non ci capisco più niente e non so nemmeno più quali siano i miei ruoli e quali siano le cose che posso fare o che voglio raggiungere.

I miei obiettivi direbbero: "Divertiti, adesso è arrivato il momento, lo puoi fare, lo meriti e soprattutto ti accorgerai che in quel divertimento c'è anche il tuo cammino ... soddisfazioni che nemmeno immagini." L'altra parte però dice: "C'è ancora tanto da fare. Le persone sono sorde, cieche, indifferenti, ottuse, egocentriche e soprattutto violente, aspre, rabbiose."

Non lo cambierò il mondo, lo so, lo so. Non cambierò nemmeno un piccolo mondo o una piccola mentalità e poi perché dovrei? Chi me lo fa fare? Chi sono mai io all'interno di un mondo intero, di un universo intero, di una storia intera? Nessuno ... anzi, sono la peggio!

Ma secondo te quelli che il mondo lo hanno cambiato davvero se la saranno posti questa domanda?

Le donne che hanno fatto le rivoluzioni, si saranno fermate a fare questa riflessione?

Figurati! Certo che non mi paragono a loro. Sarei veramente presuntuosa. La mia è solo una domanda. Mi chiedo se si saranno fermate per dire a se stesse: "Ma che stupida sei. Chi ti credi di essere? Dove vuoi andare?" oppure hanno fatto e basta perché dovevano fare.

Sicuramente rispetto a certe donne noi ci siamo rammollite, questo è fuori discussione! Saranno state anche loro mogli, madri, lavoratrici, nonne, zie ... ma credo che non si siano identificate solo in questo, o almeno, che non abbiano messo da parte completamente se stesse per gli ideali in cui credevano, per quello che volevano costruire. Sto parlando delle eroine vere ovviamente, non delle marionette.

Lo so sai? Che molte stanno aspettando che molli! E' come se le sentissi mentre dicono: "E dai ... hai rotto le palle, smettila ... e poi non si può fare niente. Ormai il mondo va come va da sempre. Vedrai che se ti ritrovi sola, se ti senti sola come mi ci sento io, mollerai. Ti devi stancare. Perforza!"

Siamo troppo incasinate oggi e se abbiamo un po' di tempo ... cazzo, impieghiamolo bene, con le nostre quattro amiche al bar ... non in stronzate tipo: "Cerchiamo di salvare il mondo dall'illusione che stiamo vivendo!" E poi quattro amiche, mi raccomando non di più, perché se siamo troppe è un casino. Lo sai, molte sono stronze, o stupide, o invidiose e poi non mi fanno ridere. Quelle speciali come noi non possono andare d'accordo con tutte ... no.

Quelle speciali come noi sono poche.

Alla fine ci sto credendo anch'io, però ti volevo chiedere: ma che hanno di speciale quelle speciali? E se quelle che credono di essere tanto speciali fossero invece le peggio? Mah!

Comunque sì divertiamoci! Adesso mi voglio divertire anch'io amica mia, magari stando lontana da un po' di oppio, da quello che ci vendono tutti i giorni ... magari cercando di non ingollare il veleno, quello che ci danno prima dell'oppio, magari credendo un po' meno alle cazzate, a quelle che mi vogliono rifilare.

Mi sa che sto invecchiando sai? Perché le stronzate non le sopporto più e la lista delle cose che non sopporto sta diventando sempre più lunga. E' un casino!

Ma te ne sei mai accorta poi che con il termine "eroina" si indica una delle peggiori droghe e una donna coraggiosa? Sarà un caso? Secondo me no ...

Forse mi devo ritirare in un eremo perché, come diceva Gaber: "Mi fa male il mondo" ...

Intanto mi prendo un po' per il culo e poi vediamo. Con tutta questa ipocrisia che viene venduta un tanto al chilo facciamoci qualcosa ...

Dimenticavo ... buon anno e mandami un bel selfie ...

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